Il titolo di questo saggio: “Il metodo di Van Aaken – ricercare la resistenza per correre più veloci ed essere più in salute” è, di per sé, già molto eloquente perché sintetizza, in poche ed efficacissime parole, l’essenza del lavoro di ricerca di questo medico tedesco (1910 – 1984) che è stato e, forse può ancora costituire, un punto di riferimento per chi si occupa di sport, podismo e fitness. Non certo l’unico saggio perché egli realizzò il proprio impegno di studioso in un arco di tempo di 40 anni e, cosa molto apprezzabile, fu cavia delle sue stesse idee praticando il podismo sino al giorno che un camion lo investì privandolo di entrambe le gambe.