Sono nato a Frossasco (TO) nel 1945 e lo sport ha da sempre incrociato in modo significativo la mia vita tanto che già dalle elementari disputavo le prime gare di sci da fondo ad Alagna pur indossando sci generici preparati da un falegname della Val Sesia.
La corsa è entrata nella mia vita nei primi anni delle scuole superiori: ho iniziato con la velocità (80 metri) per spostarmi verso i 1000 metri, specialità prevista nei campionati studenteschi.
In quel periodo risalgono buoni piazzamenti culminati con un terzo posto ed una vittoria nei campionati provinciali di corsa campestre.
Sono stato anche campione regionale juniores di corsa campestre Fidal e ottenuto qualche buon tempo nel mezzofondo, partecipato a campionati italiani senza porre la corsa al centro della mia vita e nemmeno eccellere in modo significativo.
Successivamente ho sempre continuato a correre pur diminuendo l’intensità e la frequenza degli allenamenti perchè impegnato in studi e lavoro.
La corsa ha quindi accompagnato perennemente la mia vita: l’ho quindi potuta analizzare e vivere a fondo attraversandola con tre distinti stati d’animo: agonistico, amatoriale per assestarmi convintamente sulla corsa benessere foriera di equilibrio e serenità.
Questo è il mio punto di arrivo ma non posso ignorare chi entrando nel variegato mondo del running possa coltivare ambizioni e traguardi diversi.
Il mio impegno nello scrivere è quindi teso a cogliere tutto ciò che la pratica della corsa può dare sotto vari profili al runner non rinunciando ad avere una precisa impostazione che cerco comunque di verificare ed aggiornare in continuazione.
Il tempo non mi manca: dal 2006 sono in pensione e,dopo tanti anni di lavoro, impegno il mio tempo in interessi come l’ambiente, la medicina naturale, la spiritualità e, ovviamente, tutti i temi che riguardono il running. Dal 2013 partecipo al Progetto corsa avviato da una onlus Autismoesport per ragazzi autistici rivestendo il ruolo di Direttore tecnico.
Questo blog è una delle mie modalità d’espressione e ha l’obiettivo di rapportarmi con podisti di ogni livello, età, condizione ed aperto alle idee anche in contrasto con le mie.
Sono infatti convinto, da sempre, che la diversità non sia un disordine bensì una inestimabile ricchezza; sono confortato dalla quotidiana osservazione della natura che si presenta in ogni attimo con sembianze dalla mille sfumature e mai uniformi.
Attualmente vivo a Pinerolo, sono padre di tre figlie ormai adulte e nonno di sette nipoti.
Da 47 anni sono sposato con Christine che, seppur poco orientata verso lo sport competitivo, non ha mai mancato di comprendere la mia attività sportiva e, quella attuale, di “aspirante scrittore” …