Dopo l’esordio su pista e la seconda in “virtuale” si è corso, marciato finalmente insieme, dopo la lunga pandemia.

Si è svolta domenica 11 giugno la terza edizione del “miglio per l’autismo” denominato collinare in quanto la location era la stupenda collina di Moncalieri. Un evento in qualche modo storico anche se poco evidenziato dai vari media. Si, perché il miglio normalmente si corre in pista e, qualche rara volta, su strada.

 In Italia, credo, non ci sia un precedente di un miglio collinare o in salita per cui Autismoesport onlus, organizzatore di questa originale edizione, può vantarne la primogenitura per averlo organizzato nel 2023.

Non starò a ricordare perché l’associazione, di cui ora faccio parte come semplice  volontario, ( per dieci anni sono stato direttore tecnico lavorando in team con due fantastiche allenatrici Sara e Francesca nonché coadiuvato dall’ eccellente psicologa Manuela) promuove questo evento, ne farò menzione a temi legati all’autismo (chi vuole potrà approfondire su questo blog in Argomenti, progetti nonché sul sito di Autismoesocietà https://www.autismoesocieta.org/.)

Mi limiterò a raccontare, in sintesi, l’evento aggiungendo alcune mie impressioni e considerazioni  su quel giorno, l’11 Giugno, iniziato intorno alle 8 nel parcheggio di Via Petrarca a ridosso della collina di Moncalieri. Presenti i volontari che, ai tavoli, raccoglievano le iscrizioni e distribuivano i pettorali. Poi il lento avvicinarsi dei partecipanti alla linea di partenza del miglio in Strada Castelvecchio con mossiere quel Beppe Tamburino storico runner torinese ed oggi noto running motivator (anni fa si era distinto per aver corso lungo le coste della nostra penisola per sollecitare la necessità di affrontare la problematica ambientale). 

Partenza senza caos con qualcuno che s’involava verso il traguardo a buon ritmo ed altri che, con passo impegnato, si avvicinavano al terreno coltivabile. Già, perché lo scopo di questa corsa/marcia era anche l’inaugurazione di un terreno denominato Coltivabile, di proprietà della Croce Rossa recentemente rigenerato da una condizione di quasi abbandono. E’ un luogo collinare, un terrazzamento verde sulla collina di Moncalieri destinato a diventare un frutteto, un vigneto ed un orto.

 AutismoeSocietà onlus si è impegnata ad offrire occasioni di vita normali allestendo le condizioni per svolgere un utile lavoro agricolo a cui   ragazzi /e autistici potranno dedicarsi purché accompagnati dal proprio educatore. 

Con questa innovativa iniziativa AutismoeSocietà onlus e Autismoesport onlus intendono individuare percorsi educativi non solo limitati allo sport, alla corsa in particolare ma esteso ad altri significativi momenti di vita per questi ragazzi/e per realizzare, concretamente, l’incontro tra autismo e società. Chiari i loro intendimenti: “Quest’area deve essere anche un luogo aperto a tutti, per sedersi su una panchina, leggere un libro o venire a darci una mano”

Tornando all’evento, squisitamente sportivo, si sono registrate un centinaio di presenze con una significativa partecipazione di ragazzi autistici o con qualche handicap, ragazzi speciali, veri supereroi (*) che ha riempito il mio cuore di gioia. Se giudichiamo questi numeri con il senso comune potremmo anche concludere che si è trattato di un piccolo flop. 

Credo, invece, che queste particolari manifestazioni sportive dove non esistono classifiche né pacchi gara attraenti debbono assumere un significato diverso che dovrebbe andare oltre la mera valutazione numerica. Si vogliono, piuttosto, gettare semi per poter correre sempre insieme ora ed in futuro, perseguire quelle condizioni affinché i normodotati possano vivere accanto ai non normodotati, espressione di mondi ancora troppo lontani nell’attuale società, dar vita a progetti di vera inclusione,  porre fine a discriminazioni ancora esistenti, per correre, ad un passo da loro, fermare il vento come dentro gli uragani, stare vicini per essere invincibili (*). Sono sicuro che quei cento o meno partecipanti abbiano corso con questi nobili intendimenti e questo mi basta e rallegra. 

Peccato per gli assenti perché hanno perso l’occasione d’ apprezzare un’eccellente organizzazione dell’evento nonché un buffet di qualità. Li attendiamo, con fiducia, alla quarta edizione. 

Pinerolo 22 Giugno 2023 0re 16.54

( *) Dal testo della canzone Supereroi di Mr Rain con qualche” lieve ritocco”