Nicoletta Romanazzi – Longanesi Editore, Maggio 2022
Ancora una volta viene confermata la regola di quanto sia utile partire da sé stessi, dai propri problemi, in una parola dal proprio vissuto per riuscire a scrivere qualcosa di significativo, di autentico da trasmettere agli altri. Non fa eccezione il contenuto di questo libro di chi oggi è sicuramente la mental- coach italiana più ricercata da atleti di ogni livello, con notorietà da vendere dopo essere riuscita ad accompagnare Marcel Jacobs alle incredibili medaglie d’oro delle olimpiadi di Tokio del 2021.
L’autrice racconta come la sua vita fosse, inizialmente, intrappolata in modalità che non gli appartenevano completamente, non sentite come proprie, non conformi alla sua natura. Poi la svolta che gli ha fatto scoprire il coaching. Oggi, sulla scorta di una evoluzione personale prende per mano atleti ansiosi, turbati da pesanti infortuni o ingarbugliati psicologicamente. Li accompagna, con successo, a scoprire le loro potenzialità, a raggiungere traguardi ambiti, alla realizzazione dei loro sogni. Cambia la loro cornice psicologica, li aiuta a trasformarsi, diventare altre persone, a valutarsi con punti di vista diversi, ad avviarsi verso il cambiamento purché:
- Lo vogliano fortemente,
- ne individuino la direzione,
- non si soffermino su quello che oggi non è presente nel proprio profilo psicologico.
Dalle pagine del libro l’autrice disserta su una serie di “buone pratiche”; ne ricordiamo solo alcune:
- evitare di non sentirsi all’altezza di quel che si desidera,
- assumere il “perché non provarci” come regola di vita,
- non sottoporsi al continuo giudizio se stessi,
- porre in primo piano la conoscenza di sé stessi,
- non considerare la vittoria, il successo come unico obiettivo ma puntare alla “miglior prestazione possibile,
- scoprire i talenti che risiedono, silenti, in ciascuno attraverso l’esame di ben 34 profili psicologici.
- Superare la comfort zone, lo stato psicologico di sicurezza dove si vive con certezze consolidate nel tempo
- Evitare di essere atleti eccessivamente responsabili e focalizzati sui propri obiettivi che non tollerano il divertimento né si concedono il necessario recupero fisico e mentale
- Introdurre un po’ di leggerezza nei programmi di allenamento; pratica non meno importante della disciplina e della perseveranza così come affidarsi a dosi di umorismo di tanto in tanto.
- Praticare una respirazione cosciente ponendo una continua attenzione al respiro che entra e che esce dal corpo dimenticando preoccupazioni, pensieri è un modo sano di stare nel presente, eliminare buona parte delle tossine presenti nel corpo nonché fornire nuova energia a corpo e mente e acquisire maggior lucidità mentale.
- Disporre di una strategia chiara per raggiungere gli obiettivi premessa per sapere cosa fare in un qualsiasi momento del percorso intrapreso assumendo come punti di riferimento il tempo in cui svilupparla nonché le risorse a disposizione.
Il libro richiede di misurarsi nella conoscenza di sé stessi con una serie di esercizi disseminati lungo le sue pagine. Munirsi di carta e matita ed il necessario tempo per riflettere è un must.
L’invito di Nicoletta è quello di “Entrare il gioco con la testa “non solo leggendo il libro ma, soprattutto, farlo vivere nel quotidiano.
Commenti di Pietro Cristini